Diventare cartomante da casa può…
Tarocchi nelle stagioni
Indice dell'articolo
Come noi tutti sappiamo osservando la natura possiamo avere informazioni dettagliate sui vari cicli Vitali.
Questi cicli Vitali e della natura sono influenzati dalle stagioni ovvero; inverno primavera estate autunno.
Viene quindi spontaneo dire che come la natura può essere influenzata dalle stagioni anche il nostro corpo e il nostro essere può esserlo.
La parola stagione in linea di massima sta ad indicare e a rappresentare un cambiamento e quindi una probabile trasformazione da uno stato ad un altro.
Inevitabilmente come fiori, come le piante anche il nostro corpo a questi cambi stagionali comunque si deve adattare per “sopravvivere” .
Le stagioni per l’essere umano sono molto importanti sia a livello energetico che a livello mentale, infatti analizzando il ciclo stagionale ogni stagione ha una sua precisa funzione.
La primavera si deve vedere come una rinascita.
Energicamente parlando la primavera è il momento di lasciare andare le vecchie cose, le vecchie abitudini e di dare spazio al rinnovamento, insomma si deve vedere come periodo di disintossicazione da vecchie energie.
L’estate invece è il momento per il nostro corpo e la nostra mente da dedicare al relax, al riposo ma anche alla vitalità perché in questa stagione le giornate si allungano e visto che l’estate viene associato al periodo di ferie dal lavoro ,si fanno le cose con molta più calma.
La stagione autunnale invece per le nostre vibrazioni ,per le nostre energie e’ visto come momento di meditazione, introspezione personale e di riflessione in ogni aspetto della nostra vita.
Infine l’inverno è la stagione che per il nostro ciclo biologico serve a fare tesoro di tutte le altre tre stagioni e ci permette di usufruire delle energie positive accumulate nel corso dell’anno per “sopravvivere” al freddo che ci circonda.
Come sfruttare al meglio i tarocchi per ricaricarci
Utilizzare una lettura di tarocchi non sta solamente a significare avere le risposte alle nostre domande o conoscere il nostro destino o futuro ma significa anche elaborare e trovare energie positive nei simboli, nei colori di ogni singola carta.
Se pensiamo ad esempio al classico mazzo di tarocchi marsigliesi possiamo notare che ogni carta ha una figura ben specifica e colori ben definiti.
Unendo infatti una carta ad un’altra possono venir fuori delle combinazioni e dei messaggi che vanno direttamente a colpire le energie del consultante.
Un aiuto energetico che possono darci i tarocchi è sicuramente la meditazione tramite questo metodo di divinazione.
Facciamo un esempio:
Se una persona fa la domanda ai tarocchi ” cosa devo fare per trasformare le mie energie negative in positive?” il cartomante estraendo una sola semplice carta può aiutare il consultante a capire cosa deve modificare per riequilibrare le sue energie.
Se ad esempio esce la carta del mondo, che viene rappresentata da una donna senza vestiti al centro della carta,la consultante per avere vibrazioni più positive e più forti deve lavorare sul fatto di non basarsi più sugli aspetti materiali che la circondano ma di concentrarsi invece su quello che lei ritiene più spirituale ed introspettivo.
Quindi già da qui capiamo che i tarocchi non solo servono per darci delle risposte su cosa può accadere nella nostra vita futura ma ci può aiutare anche a capire di cosa possiamo fare a meno e viceversa di cosa dobbiamo integrare nel nostro modo di vivere per essere più equilibrati e armonizzati con noi stessi.
Come cambiano le letture dei tarocchi rispetto al carico di stress
Come abbiamo detto prima la cartomanzia ,una lettura di tarocchi può aiutare a chi ci si rivolge a migliorare tanti aspetti della vita soprattutto nella parte spirituale.
Per avere l’aiuto di cui si ha bisogno spiritualmente ed energicamente parlando, bisogna avere il massimo della positività e il massimo della calma mentale in quanto tramite il cartomante e il consultante con una condizione di stress ,di ansia, di stanchezza mentale influenzeremo sicuramente in maniera negativa il responso delle carte.
Avere invece delle energie e vibrazioni positive mentre affrontiamo un consulto ci dà sicuramente anche più forza in un eventuale risposta negativa.
Bisogna sempre ricordarsi che avere un atteggiamento positivo un atteggiamento tranquillo senza ansia e senza stress aiuta anche il cartomante a creare la connessione giusta fra i tarocchi e il consultante.
Un esempio pratico potrebbe essere la classica domanda ;se una persona che ci ha lasciato può tornare nella nostra vita sentimentale.
Se chi fa la domanda ha già da subito un atteggiamento negativo un atteggiamento ansioso e malinconico può influenzare sia il responso delle carte sia lo stato empatico che si deve creare con il cartomante e soprattutto non mette quest’ultimo a proprio agio nel potergli dire la verità nel caso il ritorno non ci fosse.
Con un atteggiamento invece positivo senza stress e senza ansie si crea quella connessione vibrazionale empatica che può permettere sia al cartomante che al consultante di fare una lettura in maniera totalmente sincera e piu veritiera possibile