È l’arcano dell’inconscio, dell’inespresso, significatore della dimensione notturna e oscura delle cose.
A trionfare sono le facoltà inconsce dell’uomo, la memoria, l’intuito, la riflessione, la fantasia, il sogno, insomma tutto ciò che implica un approccio indiretto, più ricettivo che attivo. La risoluzione di una questione di vecchia data diviene possibile solo affidandosi all’intuito e liberandosi dall’influsso del proprio ambiente.
Si tratta, infatti, di una situazione ancora mutevole e di esito incerto, in linea con la ciclicità del nostro satellite, di un limite, di un punto di rottura oltre il quale ha inizio la risalita. Ma, poiché la luce lunare, per quanto debole, esercita un certo potere sull’oscurità, ecco che la carta può assicurare vittoria sulle tentazioni, il riconoscimento di un inganno prima che si verifichi il danno. Fidati quindi dell’intuito.
Osserva, ascolta e sappi tacere.